Per definire le persone che devono convivere con un cancro o che hanno avuto la malattia si sta affermando l’espressione inglese «cancer survivor». Oggi in Svizzera si stima che abitino circa 370 000 persone con un tumore nella loro storia personale, tra cui approssimativamente 4000 persone che hanno avuto il cancro da bambini o adolescenti.

Anche quando la terapia è finita o i controlli si diradano possono rimanere molte incertezze e domande da chiarire. Per esempio:

  • Quali effetti indesiderati e sintomi possono comparire immediatamente dopo la terapia?
  • Quali effetti collaterali a lungo termine e conseguenza tardive possono svilupparsi?
  • Dove posso ricevere un aiuto a gestire le nuove difficoltà?
  • Come proseguirà la mia assistenza sanitaria?
  • Che cosa posso fare io stesso per me?

Colga l’occasione di porre le Sue domande alle nostre esperte dal 3 maggio al 13 giugno compreso.

Le risposte saranno pubblicate sul Forum cancro .

Sarah Stoll è consulente specializzata in cancer survivorship e MAS in cure oncologiche e aggiornamento professionale dei consulenti in psiconcologia. Collabora con la Lega contro il cancro della Svizzera orientale, dove fornisce consulenza alle persone colpite e ai loro familiari riguardo alle esigenze mediche, fisiche e psiconcologiche dopo un cancro.

Zuzana Tomasikova è responsabile del servizio «Survivor» presso Cancro infantile in Svizzera.  Il servizio di assistenza per i «survivor» collabora con specialisti e si impegna affinché tutti i sopravvissuti a lungo termine a un cancro in età infantile ricevano un’assistenza ottimale.

Anteprima

Il tema de «L’esperto risponde» dal 14 giugno 2021 sarà: «La Linea cancro è a Sua disposizione».

Vivere con il cancro e dopo il cancro