microematuria


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svlt
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microematuria

Messaggioda svlt » gio 13 gen 2011 15:09

Buongiorno,
due anni fa durante le analisi dal mio medico di base mi é stata riscontrata microematuria. Il medico ha detto di rivolgermi al ginecologo e non all'urologo, vista la mia età (ora ho 26 anni).
Dal ginecologo ho effettuato la normale visita e pap test, senza ripetere l'esame delle urine. Durante la visita dell'anno scorso non ho ripetuto l'esame delle urine. Quest'anno invece l'ho fatto e mi ha trovato di nuovo microematuria. Il campione é stato inviato in laboratorio per vedere se c'erano infezioni, e non c'erano. Il ginecologo mi farà ripetere l'esame settimana prossima e se persistono emazie mi manderà dall'urologo.
Ora, io sono estremamente preoccupata, premetto che sono molto ansiosa.
Ho letto che i tumori della vescica provocano microematuria senza altri sintomi.
Il ginecologo dice di non preoccuparmi, che non é un'ipotesi probabile.
Io però mi preoccupo lo stesso, anche perché se ci fosse un tumore sarebbe li da ben 2 anni. Sto chiedendo a tutti se é possibile avere un tumore alle vie urinarie da 2 anni senza peggioramento o altri sintomi ma nessuno mi da una risposta. Voi potete? Quanto devo preoccuparmi?

Cornelia
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microematuria

Messaggioda Cornelia » mer 19 gen 2011 15:04

Buongiorno,

capisco la sua preoccupazione. L`incertezza e l´attesa del responso definitivo sono molto difficili da sopportare.

Forse la può rassicurare apprendere che il cancro della vescica rappresenta ca. il 3 % di tutti i tumori, è più comune tra i 60 e i 70 anni, ed è tre volte più frequente negli uomini che nelle donne. La probabilità che lei ne sia colpita è quindi minima, tanto più che nessun altro possibile sintomo si è aggiunto alla microematuria in questi due anni.

Le auguro che gli accertamenti e gli esami clinici escludano definitivamente l`ipotesi di un cancro della vescica.

Se se la sente, ci tenga al corrente.

Cordiali saluti.
Cornelia
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svlt
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grazie della risposta

Messaggioda svlt » mer 19 gen 2011 15:45

Grazie mille per la Sua risposta davvero tranquillizzante,
oggi ho rifatto le analisi delle urine e non c'é più presenza de microematuria. Il ginecologo mi ha detto che quindi poteva essere dovuto alle mestruazioni finite da 4 gg.
In ogni caso ripeterò le analisi alla prossima visita, per sicurezza.

Cornelia
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bene!

Messaggioda Cornelia » gio 20 gen 2011 10:59

Grazie per la buona notizia!

Cordiali saluti.
Cornelia
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svlt
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grazie a voi

Messaggioda svlt » gio 20 gen 2011 16:42

grazie a voi per il servizio che offrite...
ne approfitto per chiedervi un'altra informazione...visto che c'é stata si la buona notizia per quanto riguarda le urine, ma il risultato del pap test é stato di CIN 1 con batteri vaginali....
sono un bel pò preoccupata...il ginecologo dice di stare tranquilla e il mese prossimo mi farà la colposcopia e un nuovo pap test...io gli ho chiesto se potevo farla subito ma mi ha detto che dovevo prima fare la cura di Flagyl.
Quello che mi chiedo é: non é che in un mese può evolvere? E se il pap test fosse sbagliato e fosse già carcinoma in situ?Sono condannata a sviluppare un cancro all'utero in futuro?
grazie di nuovo...

Cornelia
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CIN1

Messaggioda Cornelia » ven 21 gen 2011 18:57

Buonasera,

mi dispiace che il risultato dell’ultimo Pap test non sia negativo e che di conseguenza sia nuovamente tormentata dai dubbi e dalla paura. Spero di riuscire a tranquillizzarla anche questa volta:

CIN I designa una lesione preneoplastica di primo grado. In altre parole: le cellule che rivestono la cervice uterina, ossia la parte inferiore dell’utero, chiamata anche collo dell’utero, hanno subìto una serie di modificazioni progressive, per effetto delle quali da normali sono diventate atipiche, ma non ancora cancerose, dando origine a una neoplasia intraepiteliale cervicale, designata con l’acronimo di CIN.

Il processo di trasformazione delle cellule che rivestono la cervice è lento. E’ importante sottolineare inoltre che la maggior parte delle donne affette da CIN non sviluppa un carcinoma della cervice uterina. Normalmente le modificazioni cellulari che caratterizzano la CIN tendono a regredire o a rimanere stabili.

Lo scopo dello striscio cervico-vaginale o Pap test è proprio quello di prevenire il costituirsi di un carcinoma cervicale, individuando tempestivamente le modificazione cellulari che caratterizzano la CIN.

Nelle lesioni diagnosticate al Pap test come displasia lieve o CIN 1, le modificazioni cellulari possono regredire spontaneamente, per cui in tali casi non è prescritto di norma alcun trattamento, ma è sufficiente sottoporsi a controlli periodici a distanza di 6 mesi. Nel suo caso, il ginecologo preferisce eseguire precauzionalmente una colposcopia già fra un mese.

Mi rendo conto che non sia facile vivere nell’incertezza neppure alla luce di queste considerazioni. Le auguro pertanto di ottenere un responso che ponga fine alle sue preoccupazioni.

Cordiali saluti.
Cornelia
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grazie di nuovo

Messaggioda svlt » ven 21 gen 2011 19:04

grazie di nuovo, davvero, le sue parole mi sono davvero di aiuto e motivo di ulteriore tranquillizzazione.
Vista la sua gentilezza le farò sapere il responso della colposcopia..
grazie ancora di tutto

svlt
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continui timori...

Messaggioda svlt » gio 3 feb 2011 16:00

Gentile Signora,
scusi se me ne approfitto ogni volta, penserà che sono matta...quest'anno non riesco a essere serena...premetto che finalmente ho deciso di prendere degli antidepressivi, perché non riesco a liberarmi dall'ansia..
questa volta focalizzata sui polmoni:
premetto che ho fumato per più di 10 anni, ma ho smesso da un anno. Dopo 3 settimane circa di tosse, lunedi mattina ho trovato striature di sangue nell'espettorato...mi sono precipitata dal medico (che conosce la mia ipocondria) e mi ha auscultato e fatto una rx torace. Da quest'ultima non risulta niente. Mi ha prescritto un inalatore per il catarro e uno sciroppo per calmare la tosse.
Solo che adesso sono terrorizzata...ogni volta che tossisco temo di vedere di nuovo il sangue...
visto che Lei é stata cosi gentile e competente nelle sue precedenti risposte, posso disturbarla anche questa volta?
secondo Lei dovrei fare altri accertamenti tipo la TAC per vedere se c'é qualcosa o la rx é già un metodo sicuro?
Scusi ma ho raggiunto livelli di ansia inimmaginabili e mi vien voglia di prendermi a bastonate per tutti quegli anni di fumo...

Cornelia
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TAC

Messaggioda Cornelia » ven 4 feb 2011 18:01

Buonasera,

complimenti per aver smesso di fumare! Non è facile abbandonare definitivamente il vizio. Così facendo ha eliminato il principale fattore di rischio che contribuisce all’insorgere del cancro.

E’ bene che sia seguita da uno psichiatra per il suo problema di ansia che le impedisce di vivere serenamente.

La decisione sull’utilità di sottoporla a una TAC spirale e/o all’esame citologico dello sputo spetta al suo medico di fiducia.

Le auguro di liberarsi al più presto da questi ricorrenti stati di profonda angoscia.

Un cordiale saluto.
Cornelia
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