LA CAUSA DI OGNI CANCRO

[Jean223]

CANCRO AL CERVELLO: Una persona affetta da cancro al cervello è una persona che ha bisogno, sente la necessità di pensare più del dovuto. Che la testa non è sufficiente per pensare a tutte le cose che deve pensare.

CANCRO AL CUORE: E' una persona che ha troppe cose per la testa, anche qui, troppe cose a cui pensare e si ha la sensazione che si è arrivati ad un punto dove la persona non ce la fa più e non resiste alle situazioni.

CANCRO AL FEGATO: Il cancro al fegato è correlato con la carenza. carenza di fede, di denaro, di protezione, di amore, di riconoscimento. Paura di morire di fame. Di non sapere dove vivere di non avere uno stipendio sicuro.

CANCRO ALL'INTESTINO: Una persona che soffre di colon irritabile sta sopportando situazioni "di merda" (scusate il gergo), rigaurdo l'ambito familiare. Famiglia reale o simbolica. Ti senti obbligato a fare cose che non vuoi.

CANCRO ALLA LARINGE: E' una persona che vuole esprimere le proprie pena ma ha paura di farlo e preferisce quindi tacere. "Ho la sensazione che mi cada il mondo addosso e vorrei arrabbiarmi ma non me lo permetto."

LINFOMA: I conflitti che vengono dal linfoma hanno a che vedere con il fatto che penso di non valere niente e ho un'enorme svalutazione riguardo me stesso. Paura di uscire allo scoperto pensando che fuori lo aspettano i problemi.

CANCRO ALLE OVAIE: Le ovaie rappresentano la voglia di procreare. I problemi alle ovaie rappresentano un grande conflitto quanto al fatto di essere donna. La persona vive un conflitto di perdita e di separazione.

CANCRO AL PANCREAS: La rabbia che non stai esprimendo è enorme. L’esperienza emozionale che ti ha portato ad avere un cancro al pancreas, è un’esperienza, di, qualcosa che ti hanno fatto che non ha nome. Una cattiveria maiuscola totale. Che ti sta facendo la vita, una persona, un’entità, è, così duro, così duro, e non esprimi questa rabbia, che ti sta generando questo problema. In alcun modo sarebbe come se il tuo pancreas prendesse tutta la rabbia che tu non stai esprimendo. Pertanto presta attenzione. Nella tua vita, quali, persone, entità o qualcosa che ti sta generando tutta questa rabbia che non puoi esprimere. Perché, esprimere la rabbia è una cosa cattiva, perché, poi l’altro non mi vuole più. Tutte queste persone che non si sono permesse di esprimere la propria rabbia, non pensano nemmeno che gli sta accadendo qualcosa. Pensano “E’ parte di ciò che mi è toccato”. Ma realmente nel loro interno, c’è una rabbia che non si permette tirar fuori. Pertanto bisogna fare molta attenzione a queste situazioni nella tua vita. Perché dovrai allontanarti da loro. Dovrai tirare fuori, tutta questa rabbia.

CANCRO ALLA PELLE: C'è un conflitto ed è di separazione. Allergia nella pelle, quando una reazione allergica si pone nella pelle, dobbiamo trovare la relazione tra una separazione concreta, ossia la separazione del bambino con la mamma e il contatto con la sostanza, che ci produce l’allergia. Ossia, la mamma se n’è andata, e quando il bambino era piccolo, il bambino relaziona la medicazione con l’allontanamento della madre. Ossia, c’è stata una separazione. E poi nel futuro, questo gli crea un’allergia alla pelle, quando, arriva a toccare, questa crema in questione. Se io presento qualsiasi sintomo nell’epidermide, cioè, nella mia pelle esterna, definitivamente, l’unico conflitto che posso aver vissuto, o continuo vivendo, è quello di separazione.

CANCRO AL POLMONE: I polmoni rappresentano la mia capacità di vivere e pertanto il cancro ai polmoni mi indica la mia paura di morire. Di fatto, c’è una situazione nella mia vita che mi circonda da dentro e mi dà la sensazione di morire. Accade dopo la separazione di un divorzio o di un essere caro. Della perdita di un lavoro che è molto importante per me. Di fatto, ogni situazione che per me rappresenta consciamente o inconsciamente la mia ragione di vivere, quando scompare la mia ragione di vivere o se ho paura che scompaia, questo mette in evidenzia che l’altra possibilità che mi si presenta è, in un qual modo, la morte. ? Se io presento qualsiasi problema nei polmoni, necessariamente sto vivendo un conflitto emozionale dove mi sento minacciato dal perdere il mio territorio. Questa minaccia mi fa sentire molto triste. C’è molta tristezza e dolore. La mia pena arriva a un grado così alto che io mi sento morire. Mi sento soffocare. È una situazione che mi taglie la respirazione. Sommato ad una grande paura di morire. I conflitti di perdita di territorio o di minaccia di perdita di territorio, li vivo con un sentimento di vittimismo. Si sente una pressione da parte dell’aggressore, o la situazione.

CANCRO ALLA PROSTATA: L’apparato riproduttore maschile sarà influenzato riguardo la creazione di dare vita. Nel creare figli. Fabbricare e concepire. Quando credo che non posso. Quando credo che non devo. Quando voglio avere figli ma non con la mia coppia. O quando voglio avere figli e la mia coppia non vuole, allora io inizierò ad avere cistite. Inizierò ad avere fibromi. E se il problema è molto forte, avrò un tumore o cancro alla prostata. Nel caso del cancro alla prostata, come tutte le malattie, non è ereditario e non si trova nemmeno nella nostra biologia. Non è causato da nessuna emozione. Semplicemente è un problema mentale. Quando gli uomini arrivano ad avere cancro alla prostata, è perché hanno un problema mentale, già che sono grandi preoccupazioni se posso o non posso sessualmente. Se devo o non devo farlo. O se già sono troppo grande per qualsiasi attività sessuale.

CANCRO AL RENE: Per comprendere un’insufficienza renale, necessariamente si deve comprendere la funzione dei reni nella biologia umana. I miei reni non stanno filtrando adeguatamente, non stanno filtrando le tossine. I reni, sono organi che biologicamente, hanno la funzione di filtrare i miei liquidi. I miei liquidi vitali. Pulire. Pertanto, qualsiasi sintomo nei miei reni, sarà biologicamente relazionato con due temi: uno, i liquidi e sommato a questo, sentirmi fuori dal territorio. Il primo simbolismo che ha il liquido per il nostro cervello è, l’acqua reale H2O e situazioni con l’acqua. È importante anche, la liquidità economica, perché è liquido. Pertanto, dovrò cercare storie correlate con acqua o con denaro. Il secondo simbolismo che ottiene il liquido per il nostro cervello, è l’urina.
Per marcare territorio. Come fanno gli animali nell’urinare. Per esempio, un albero. Pertanto, dovrò cercare storie correlate con la mia incapacità di marcare il territorio. Col sentirmi fuori dal mio territorio. E già sappiamo che territorio è tutto quello che io considero mio. In questo caso dovrò porre una speciale attenzione, in casa mia. Possono essere anche i miei figli, la mia coppia, il mio lavoro, la mia auto, il mio posto, la mia sedia, i miei vestiti, il mio orario. Tutto ciò che io considero mio.

CANCRO AL SENO: La donna si sente non protetta. In un evento, in una parte della sua vita, può sentire ad esempio che la coppia se ne vada e il nido rimane scoperto senza protezione. il seno sinistro va relazionato con conflitti, riguardo situazioni non più sopportabili. Dove la donna vuole aiutare ma non può. E questo è quasi sempre relazionato con i figli.
È il lato dove c’è il cuore. E quasi sempre è relazionato con situazioni con i figli che non si possono mantenere. Tu come donna non puoi aiutare a tuo figlio.

CANCRO ALLO STOMACO: I problemi di stomaco compaiono quando la mia realtà quotidiana si trova in conflitto con i miei desideri e necessità. Questi conflitti si ritrovano abitualmente a livello delle mie relazioni famigliari o amichevoli, o a livello delle mie relazioni lavorative. Conosco il lavoro fatto dal mio stomaco e so che rappresenta il mio modo di digerire, assorbire ed integrare gli eventi e le situazioni nella mia vita. Gli aggetti nello stomaco sono vincolati con frequenza ad una necessità di amore, di alimento emozionale e alimenti. L’alimento rappresenta l’affetto, la sicurezza, il premio e la sopravvivenza. Se vivo un vuoto nella mia vita, vorrò colmarlo con l’alimento, in particolare nei momenti di separazione, morte, perdita, o mancanza di denaro.
L’alimento può anche aiutarmi artificialmente a liberarmi dalle tensioni, materiali o finanziarie. Sento come una carenza indispensabile per la mia sopravvivenza.

CANCRO AI TESTICOLI: l’origine emozionale, può essere da un lato, una perdita. Una perdita di un essere caro, importante: la perdita di un figlio, una figlia. Ma può anche essere la perdita di un animale. Un cane o un gatto, molto importante per me. O può anche darsi la perdita di un’impresa che tu consideri che era tuo figlio, tua figlia. Questo, ci può generare lo stesso cancro ai testicoli.

CANCRO ALLA TIROIDE: La prima cosa che io devo capire è che tutti i problemi correlati con la mia tiroide, tutti, assolutamente tutti, saranno sempre correlati con problemi emozionali, in cui il tempo è un fattore importante. Il tempo può essere appena qualche secondo, possono essere ore, giorni, mesi, anni, o tutta una vita. Necessariamente per soffrire di tiroide, sto vivendo una situazione in cui il tempo, i tempi, non sono come io vorrei che fossero. Sono preoccupato per questo. Per certo, inconsciamente. Penso solo a questo. Ci giro attorno e per me è qualcosa che mi impedisce stare in pace.

CANCRO ALL'UTERO: Per la madre, l’utero rappresenta la concezione. La recezione e l’organizzazione di questo nido per il bebè in arrivo. Il territorio e la responsabilità e la capacità di poterlo organizzare. Chi si introduce nel territorio, e tutto ciò che possa limitare o condizionare questa capacità di organizzarlo liberamente, colpirà emozionalmente la donna e pertanto si rifletterà nella sua biologia. Inoltre, ad essere l’organo della mestruazione, i problemi correlati con l’utero, generano alterazioni dirette nelle regole, colpendo il suo periodo, la sua regolarità, la sua durata e intensità. Come vive la sua donna la sua femminilità, la sua sessualità e il suo ruolo come madre, educatrice e sposa. Al trattarsi della prima casa che abitiamo, i sintomi e problemi associati all’utero, sono sempre relazionati diretta o indirettamente con situazioni nelle quali, la madre non riesce a portare a termine la gestazione del bebè. O soffre perché pensa che non può creare un buon nido. O la invade l’angustia profonda perché ha paura di non portare a termine il suo ruolo da madre. Di norma, sono conflitti vissuti come perdita. E altre volte, questo ha una chiara connotazione sessuale correlato con la coppia.

CANCRO ALLA VESCICA: Certi eventi o certe situazioni mi portano a ritenere la mia irritazione e le mie frustrazioni. Sono così preoccupato che la mia vescica si infiamma. Vivo uno stato di grande pressione. Prendo coscienza del fatto che è essenziale lasciare da parte per liberarmi di loro, perché, ritenendomi blocco le mie energie solo perché ho paura. Il disgusto di fronte agli eventi, il quale produce una tensione nervosa, infiammerà la mia vescica.

CANCRO ALLA VESCICA BILIARE: In generale, i conflitti della vescicola biliare sono conflitti molto potenti di rabbia o di rancore. Ci sono conflitti di confronto molto potenti. Con qualcuno. C’è rivalità di territorio, dove io sento rancore e sopra tutte le cose, ingiustizia. Sento che ho perso territorio dopo i confronti. Ho perso le mie battaglie e ho perso i miei territori. Ciò che mi sembra molto ingiusto, mi produce grande rancore. Questo accade molto a livello famigliare.