2015 - Cancro della pelle e protezione solare

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Il Prof. Ralph Braun dell’Ospedale universitario di Zurigo e il Prof. Robert Hunger dell’Ospedale universitario di Berna rispondono alle sue domande:

Le presenti risposte sono una presa di posizione di carattere generale. Non si può infatti sostituire la consulenza personale con il parere di uno specialista qualificato in medicina. Se in un articolo vengono citati determinati medici, impianti terapeutici o prodotti, ciò non avviene a titolo di pubblicità o di raccomandazione, ma va inteso semplicemente come accenno ad altre fonti informative.
Alcune domande e risposte sono state tradotte in un’altra lingua nazionale. Se dovessero sorgere domande o ambiguità, favorite rivolgervi alle consulenti specializzate della Linea cancro. Numero gratuito 0800 11 88 11 oppure e-mail helpline@krebsliga.ch

Domanda di Schnupfsusi:
Gentili Signore, Egregi Signori,
ho sentito che le creme solari vanno ricomprate ogni anno perché la protezione che contengono smette di essere efficace dopo circa 9 mesi. È vero? Del resto tutti i cosmetici hanno una data di scadenza...
Grazie della vostra risposta.
Cari saluti,
R. W.

Risposta del Professor Hunger:
Buongiorno Signor Weber,
la durata della protezione dai raggi UV di un prodotto solare dipende da quanto è vecchio il prodotto e da come è stato conservato. Se il prodotto è stato esposto a lungo alla luce intensa del sole o a temperature molto calde, non è più adatto come protezione solare. Lo stesso vale se è stato contaminato da granelli di sabbia.
I cosmetici sui quali non è indicata una data di scadenza, se non vengono aperti, si conservano per almeno 30 mesi. In Europa per legge su tutti i prodotti cosmetici con una conservabilità superiore a 30 mesi va stampato il simbolo del vasetto di crema aperto. Accanto al simbolo è indicato per quanto tempo, in mesi, può essere usato il prodotto una volta aperto.
Cordiali saluti