2013 - Alimentazione e cancro


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2013 - Alimentazione e cancro

Messaggioda admin » ven 4 gen 2013 12:47

Kerstin Zuk, ecotrofologa diplomata e collaboratrice della Lega svizzera contro il cancro risponde alle vostre domande:


Le presenti risposte sono una presa di posizione di carattere generale. Non si può infatti sostituire la consulenza personale con il parere di uno specialista qualificato in medicina. Se in un articolo vengono citati determinati medici, impianti terapeutici o prodotti, ciò non avviene a titolo di pubblicità o di raccomandazione, ma va inteso semplicemente come accenno ad altre fonti informative.

Alcune domande e risposte sono state tradotte in un’altra lingua nazionale. Se dovessero sorgere domande o ambiguità, favorite rivolgervi alle consulenti specializzate della Linea cancro. Numero gratuito 0800 11 88 11 oppure e-mail helpline@krebsliga.ch



Domanda di Bauer:
Buongiorno, mia suocera ha un cancro al pancreas che viene trattato tramite la chemioterapia. Si lamenta spesso di nausea e poco appetito! (Per lei l'alimentazione è un argomento centrale, non parla praticamente di altro) Ci sono alimenti che non provocano nausea? Le abbiamo già fornito alcuni consigli, come ad esempio mangiare più volte al giorno! Cordiali saluti

Risposta di Kerstin Zuk:
Buongiorno Bauer,
molte grazie per la domanda. È molto bello poter leggere che appoggia Sua suocera nell'ambito della "nutrizione durante la chemioterapia".

Inoltre, ha già fornito un'importante consiglio a Sua suocera per quanto riguarda la nausea: mangiare piccole porzioni più volte al giorno. Oltre a ciò, dovrebbe prestare attenzione a mangiare piano e masticare bene il cibo.
Molti dei pazienti che soffrono di nausea tollerano prodotti da forno secchi, come ad esempio fette biscottate, pane croccante a fette, pane per toast, cracker, bastoncini salati, ecc.
Oppure alimenti e pietanze che non presentano forti odori. Invece di arrostire o cuocere al forno è preferibile preparare i cibi in maniera delicata, come ad esempio con metodi di cottura a vapore o nel brodo (patate, riso, pasta, verdura, frutta). Gli odori possono essere ridotti anche lasciando raffreddare leggermente gli alimenti.
Del resto è consigliabile un'alimentazione leggera. Vanno evitati gli alimenti ricchi di grasso, troppo speziati o dolci, nonché i cibi e le pietanze che provocano gonfiori.

È raccomandabile bere su tutto l'arco della giornata e in piccoli sorsi tra i pasti. Tra i rimedi contro la nausea figurano il tè alla menta o al finocchio, nonché la camomilla, l'acqua minerale naturale e le bevande fresche.

La nausea può essere molto fastidiosa. Sua suocera deve ovviamente cercare di mangiare costantemente. Anche se non riesce a mandare giù niente, non è necessario che si sforzi inutilmente. Può provare a mangiare più tardi. In caso di forte nausea e soprattutto quando una perdita di peso ne è la conseguenza, è opportuno parlarne con il proprio medico e curarla se necessario con farmaci.



Domanda di buntpinkt:
Io seguo un'alimentazione secondo la dott.ssa Budwig e mi sento in ottima forma. La medicina classica però non sa fare altro che deridere questo tipo di dieta ... mi può spiegarne in motivi e cosa ne pensa Lei della dott.ssa Budwig?

Risposta di Kerstin Zuk:
Buongiorno buntpinkt,
esistono svariati tipi di «diete anti-cancro» che promettono di curare la malattia. Gli esperti mettono in guardia sia da metodi di alimentazione che promettono guarigioni isa da diete limitative perché nei pazienti colpiti da cancro causano complicazioni. Inoltre possono insorgere fenomeni di carenza a causa di un'alimentazione non bilanciata.
La dieta Budwig è pertanto considerata priva di rischi, ma allo stesso tempo non equilibrata. Il rifiuto della carne può portare a una carenza di vitamina B12 e in alcuni casi anche a un'insufficienza di ferro. Anche un elevato consumo di proteine o una scarsa assunzione di carboidrati possono portare il metabolismo a uno «stato chetogenico» (elevata produzione di «corpi chetonici»). Gli effetti sulla salute che ne derivano sono ancora oggetto di discussione degli scienziati (effetti negativi sui reni e sul fegato).
Gli esperti e la medicina classica sconsigliano la dieta Budwig perché finora non sono disponibili dati scientifici in grado di dimostrarne l'efficacia in rapporto alla riduzione del rischio di contrarre malattie tumorali.
È però rallegrante il fatto che si senta bene e in forma. Ciò è dovuto probabilmente anche al fatto che mangia molta frutta, poco zucchero e pochi prodotti a base di farina bianca, nonché all'utilizzo di oli sani e alla rinuncia, per quanto possibile, ad alimenti industriali. L'esperienza insegna che un'alimentazione sana ed equilibrata ha lo stesso effetto. In caso di domande può rivolgersi a una dietista che Le fornirà informazioni più dettagliate.
In linea di massima, un piano di alimentazione a lungo termine non dovrebbe limitare la gioia di vivere e i piaceri del palato. Ogni tanto occorre concedersi senza rimorsi di coscienza un po' di carne o un pezzetto di cioccolata. Continui ad assumere sostanze nutritive a sufficienza (nutrienti, vitamine e minerali) e cerchi di scoprire ciò che Le fa bene.



Domanda di Nadijana:
Mia marito avere cancro a pancreas. Lui non volere più mangiare, non avere appetito, male. Lui diventato molto magro e essere molto stanco. Io paura mio marito morire. Cosa potere fare io? Cosa cucinare? Grazie di vostra risposta.

Risposta di Kerstin Zuk:
Buongiorno Nadijana,
È sicuramente una situazione penosa dover assistere alla perdita di peso e di appetito di Suo marito. Le persone affette da cancro al pancreas sono purtroppo costrette a soffrire per vari mesi di nausea e mancanza di appetito. Chieda a Suo marito cosa preferisce mangiare. Cucini se possibile in un locale a parte (chiuda la porta della cucina e provveda a una buona aerazione) al fine di evitare che gli odori degli alimenti si diffondano nelle altre stanze e rafforzino ulteriormente il rifiuto del cibo in Suo marito.
Presti attenzione a un'alimentazione varia ed equilibrata (una dieta bilanciata, ma leggera) di modo che il corpo possa assumere abbastanza sostanze nutritive. Informazioni dettagliate relative all'argomento una dieta bilanciata, ma leggera sono disponibili al questo
link (solo in lingua tedesca).

Gli prepari piccoli pasti che può assumere più volte al giorno. Per combattere la perdita di peso può provare ad arricchire le pietanze con alimenti naturali, come ad esempio con olio di colza, un po' di burro o panna, formaggio, mascarpone o zucchero/miele. Tenga d'occhio la perdita di peso e chieda a Suo marito se sopporta i pasti arricchiti. Nei pazienti affetti da cancro al pancreas la digestione di grassi è indebolita per cui si rende necessaria una dieta povera di grassi.
A seconda del trattamento, come malattia secondaria del cancro al pancreas può insorgere anche il diabete che a sua volta può provocare sintomi quali la perdita di peso, malessere, sete, ecc.
Suo marito dovrebbe pertanto parlare con il proprio medico di tutti i sintomi e se necessario chiarire se soffre di diabete. Ci sono farmaci che alleviano la nausea, sostengono il processo di digestione (enzimi digestivi) e che possono avere effetti positivi sull'appetito o sulla voglia di mangiare.



Domanda di rmy:
Mangio praticamente di tutto, ma poco e più volte al giorno ... dopo però mi viene sempre il mal di pancia ... condisco con sale, pepe, curry ecc. ... è possibile che i dolori vengano provocati dalle spezie?

Risposta di Kerstin Zuk:
Buongiorno rmy,
All'origine del mal di pancia vi possono essere molteplici cause. È pertanto difficile stabilire se siano proprio le spezie a provocare questi disturbi. Un tratto gastrointestinale sensibile può reagire alle spezie. Questo è indiscusso. Nella maggior parte dei casi non vengono tollerate le spezie piccanti come il chili o l'aglio.
I dolori alla pancia possono tuttavia anche essere causati da alimenti ricchi di fibre quali legumi, cipolle, pane integrale, cavolo ecc.
I fattori scatenanti possono ad esempio anche essere l'intollerabilità al latte/lattosio o al fruttosio. Ma anche il caffè, l'alcol o alimenti ricchi di grasso possono essere all'origine del mal di pancia.
In questi casi consigliamo di tenere un diario dettagliato su ciò che si mangia e si beve (incluso il metodo di preparazione => rosolato, fritto, speziato, ecc.). Oltre a ciò, è opportuno annotarsi i sintomi.
In caso di bisogno può rivolgersi a un dietologo che l'aiuterà ad analizzare il diario e a riconoscere eventuali legami tra la sua alimentazione e il mal di pancia.



Domanda di maxa:
Di che cosa occorre tenere conto all'assunzione di Xeloda? (secondo il medico: 30 minuti dopo e 2 ore prima di mangiare) .nessun succo di frutta. esso riduce l'appetito e provoca perdite di peso / susseguenti variazioni di appetito .che attendibilità hanno questi marcatori in un'analisi del sangue? .quali effetti provoca il farmaco in un paziente? Ringrazio fin d'ora della Sua risposta e dei servizi.

Risposta di Kerstin Zuk:
Buongiorno maxa,
Si attenga alle raccomandazioni del Suo medico curante poiché potrebbero suscitare interazioni con altri farmaci e gli alimenti. Gli effetti collaterali variano da individuo a individuo.
Molte persone non presentano sintomi, in altre invece l'assunzione di Xeloda provoca più sintomi allo stesso tempo. Osservi le Sue condizioni di salute durante l'assunzione del farmaco e l'insorgere di eventuali sintomi. Nell'opuscolo
Difficoltà di alimentazione legate al cancro trova suggerimenti su come combattere i vari effetti collaterali indesiderati.
In qualità di ecotrofologa posso rispondere soltanto a domande sull'alimentazione Per ulteriori domande, La prego di rivolgersi alla
Linea cancro della Lega svizzera contro il cancro.


Domanda di oxilos42:
Durante la WEGA, la fiera del Canton Turgovia, allo stand d'esposizione mi è stato consegnato il disco "Consapevoli e sani - Dieci suggerimenti della Lega svizzera contro il cancro". Uno dei dieci punti elencati dice quanto segue: "Evitate tutti gli integratori alimentari". La mia domanda: perché sono dannosi e che effetti hanno?

Risposta di Kerstin Zuk:
Buongiorno oxilos42,
Degli studi hanno dimostrato che gli integratori alimentari ad elevate dosi possono o ridurre il rischio di cancro o al contrario favorirlo. Tuttavia, questi risultati non sono applicabili alla popolazione in generale, cosicché non è possibile effettuare una stima affidabile sui vantaggi e sui rischi di questi integratori. La raccomandazione generale di impiegare gli integratori alimentari nella prevenzione potrebbe portare a effetti negativi e inaspettati.
Possono invece essere mangiate senza problemi la frutta e la verdura che sono ricche di vitamine e i minerali. Infatti, finora non sono noti casi di "overdose" di vitamine e minerali a causa di un consumo eccessivo di frutta e verdura. Per questo motivo il fabbisogno di sostanze nutritive andrebbe soddisfatto esclusivamente attraverso gli alimenti.
Tutte le spiegazioni dettagliate relative ai 10 suggerimenti riportati sul disco sono disponibili
qui.


Domanda di Avo:
Una mia amica mangia esclusivamente verdura cruda e frutta. È vero che il rischio di contrarre il cancro diminuisce mangiando vegetali crudi? Non è vero che seguendo questo tipo di alimentazione al corpo vengono a mancare importanti minerali e vitamine, p. es. contenuti nei cereali e nei prodotto a base di latte?

Risposta di Kerstin Zuk:
Buongiorno Avo,
In effetti, un'alimentazione soprattutto a base do vegetali riduce il rischio di contrarre il cancro.
Questo tipo di nutrizione presuppone un elevato consumo di frutta e verdura (cruda o cotta), ma anche di pane integrale, cereali, legumi, patate e altri alimenti. Le malattie tumorali dipendono da vari fattori e il consumo di vegetali crudi non garantisce l'immunità al cancro.
Grazie al consumo quotidiano di vegetali crudi è consigliabile e garantisce che il corpo venga rifornito con numerose vitamine e sostanze vegetali. Mangiando esclusivamente frutta e verdura cruda vi è tuttavia il rischio di un'assunzione insufficiente di sostanze nutritive come ad esempio di grassi e proteine o vitamine (vitamina B12). La Sua amica dovrebbe pertanto prestare molta attenzione ad assumere tutte le sostanze nutritive vitali per il proprio corpo.
Per prevenire il cancro consigliamo un'alimentazione equilibrata. L'opuscolo
Un'alimentazione equilibrata rafforza la salute spiega in maniera dettagliata le raccomandazioni di base, nonché e le relazioni che intercorrono tra il cancro e l'alimentazione.


Domanda di go heart:
3 anni fa mi è stato riscontrato un cancro al seno. Sono la prima persona della nostra famiglia a soffrire di questo tipo di cancro. Mia madre e mia zia sono morte di cancro. Pratico regolarmente sport. Mi fa bene sia a livello psichico che fisico. Studi hanno dimostrato che l'attività fisica riduce la probabilità di recidive di cancro. E a livello di alimentazione? Oltre a una dieta sana ed equilibrata non c'è altro rimedio contro il cancro? Sono solo fantasticherie quando si sente parlare di un frutto o un tipo di verdura che aiutano a prevenire recidive di cancro al seno?

Risposta di Kerstin Zuk:
Buongiorno go heart,
Purtroppo non esiste alimento o compressa contenente tutte le sostanze nutritive, le vitamine e i minerali nella quantità giusta che permettano al corpo di impedire l'insorgere di malattie. Il fattore decisivo in questo caso è la varietà di cibi possibilmente non lavorati.
I principali fattori di rischio del cancro al seno dipendono soprattutto dalla predisposizione personale e dal metabolismo del proprio corpo. Qui di seguito trova i fattori influenzabili:
il peso corporeo: un'alimentazione sana gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento o raggiungimento del peso forma;
alcol: si consiglia di non bere alcol o al massimo 1 bicchiere al giorno; fumo: si raccomanda di rinunciarvi il più possibile;
attività fisica: qui si trova sulla strada giusta, continui a praticare sport anche in futuro!
Raccomandiamo di seguire una dieta sana ed equilibrata. Le sostanze nutritive giuste, molte vitamine e le sostanze vegetali permettono di rafforzare la salute e ridurre il rischio di contrarre altre malattie legate all'alimentazione.



Domanda di Caveman:
Buongiorno,
ho sentito parlare della dieta "preistorica", "paleolitica" o dei "cavernicoli". L'idea è di mangiare sempre «ciò che si può cogliere o cacciare». Una base alimentare che di può dividere in tre parti: •un terzo di frutta e verdura crude •un terzo di frutta e verdura cotte •un terzo di proteine animali (con dei latticini, con moderazione). Sono esclusi tutti gli alimenti che non esistevano 40'000 anni fa. Patate fritte, soda, pane, sciroppi ecc. Cosa pensa di questa dieta? Saluti, Caveman

Risposta di Kerstin Zuk:
Buongiorno Caveman
Diversi studi hanno dimostrato che una dieta a base di vegetali è in grado di ridurre il rischio di contrarre il cancro. La raccomandazione della paleodieta di «mangiare verdura, frutta e noci in elevata quantità» è pertanto del tutto giustificata. Un ulteriore aspetto fondamentale è la rinuncia alle patate fritte, alle bevande zuccherate, ai dolci e ad altri prodotti pronti al consumo che fanno parte della dieta moderna. Molti degli alimenti lavorati contengono elevati tassi di grasso, sale e zucchero e favoriscono il sovrappeso e l'insorgenza di malattie legate alla nutrizione.
Vanno messi in dubbio l'elevata percentuale di carne e il basso tasso di alimenti ricchi di amido.
Analizzando i risultati emersi da più di 7000 studi, il World-Cancer-Reserch-Fund ha scoperto che la carne rossa e gli insaccati aumentano notevolmente il rischio di essere colpiti da determinati tipi di tumori come ad esempio dal cancro intestinale. Motivo per cui, nel quadro della prevenzione del cancro, raccomandiamo di mangiare il meno possibile carne rossa o insaccati.
A livello della fisiologia della nutrizione non è comprensibile per quale motivo si renda necessaria una rinuncia indiscriminata di prodotti che contengono amido. Il tratto gastrointestinale è in grado di digerire senza problemi i carboidrati. Vanno invece evitate se possibile porzioni di cibo eccessive o alimenti che causano un incremento del livello di glucosio nel sangue. Visto che per il buon funzionamento del cervello e della muscolatura sono indispensabili i carboidrati, non c'è nulla da obiettare contro un'adeguata porzione di patate, riso o pane.
Oltre agli aspetti relativi alla fisiologia della nutrizione, è opportuno tenere conto del fatto che una dieta caratterizzata da severe raccomandazioni non deve necessariamente comportare forti limitazioni. Il mangiare deve infatti anche essere sinonimo di piacere. Consigliamo pertanto una dieta equilibrata secondo la piramide alimentare. Per informazioni dettagliate, Le raccomandiamo la lettura del nostro opuscolo
Un'alimentazione equilibrata rafforza la salute.


Domanda di Christine:
Buongiorno, ho perso circa 20 kg prima di cominciare la chemioterapia e mi pare che ora che sto facendo la chemioterapia mangio ancora di meno..... ho fame e cerco di mangiare un po' di tutto e bevo anche integratori alimentari (almeno 1 volta la sera) Cos'altro potrei fare? Sudo tantissimo...

Risposta di Kerstin Zuk:
Buongiorno Christine,
l'ideale sarebbe che i valori del suo peso corporeo siano nella norma e che si senta bene. L'indice di massa corporea (BMI) rappresenta una scala indicativa e nel caso ideale raggiunge valori tra 19-25. Sul seguente sito è possibile calcolare il proprio
BMI.
Se desidera aumentare di peso, può continuare ad assumere integratori alimentari. Cerchi inoltre di mangiare regolarmente e di incrementare gradualmente le porzioni. L'ideale è seguire una dieta equilibrata che includa molta frutta e verdura, nonché prodotti ricchi di amido e proteine. Nel nostro opuscolo Un'alimentazione equilibrata rafforza la salute trova informazioni dettagliate su questo argomento. Può arricchire i cibi con calorie utilizzando soprattutto alimenti ricchi di grassi, come ad esempio formaggio, panna, ricotta alla panna, ecc. Ai pasti caldi possono essere aggiunti oli vegetali (p. es. olio di colza od olio di oliva). Buoni risultati si ottengono anche con succhi di frutta o frappè (alla frutta) arricchiti con un po' di panna,che possono essere consumati fuori dai pasti. Ulteriori alimenti che contengono calorie sono i biscotti integrali, la frutta secca mista ecc.
Beva tra i pasti e non subito prima di mangiare di modo che il liquido non riempia lo stomaco.

Il problema legato alla sudorazione eccessiva può avere molte cause diverse. Le raccomandiamo pertanto di parlarne con il Suo medico curante.



Domanda di Confiture:
Buongiorno, mia nonna ha l'abitudine di levare le placche di muffa sulla marmellata e farla bollire nuovamente. È pericoloso per la salute? Le aflatossine vengono distrutte facendo bollire il resto della marmellata? Grazie!

Risposta di Kerstin Zuk:
Buongiorno Confiture,
esistono molteplici tipi di muffe. Alcune di queste ultime generano sostanze tossiche (micotossine) che possono avere effetti negativi sul corpo, come ad esempio danneggiare gli organi, suscitare reazioni allergiche o favorire la formazione di tumori. Le aflatossine appartengono a questa categoria e sono cancerogene.
Al riscaldamento, le spore della muffa vengono parzialmente distrutte. Le tossine (p. es. aflatossine) sono tuttavia resistenti sia al calore che al freddo e nonostante la cottura e la surgelazione restano negli alimenti. I casi di intossicazioni acute sono tuttavia rari perché le quantità assorbite rimangono assai limitate. Questo pericolo strisciante è considerato però come causa di cancro, di allergie e di disturbi al sistema immunitario. In caso di dubbio è consigliabile smaltire la marmellata ammuffita a basso contenuto di zucchero (lo zucchero funge da conservante) o altri alimenti ammuffiti.



Domanda di Pdt et Cie:
Buongiorno, le patate germinate, una volta eliminati i germogli, sono ancora commestibili? E le cipolle germinate? Si può utilizzare il germoglio delle cipolle per insaporire il condimento dell'insalata, per esempio? Cari saluti

Risposta di Kerstin Zuk:
Buongiorno Pdt e Cie,
sui germogli e nei punti verdi causati dalla luce, le patate producono la cosiddetta solanina, una sostanza tossica che per questo motivo non dovrebbe essere consumata in elevata quantità. Prima che si presentino sintomi di intossicazione, una persona dovrebbe tuttavia consumare all'incirca 2,5 kg di patate verdi.
Per non correre rischi e continuare a mangiare le patate senza correre rischi è pertanto consigliabile tagliare ed eliminare i germogli e le zone verdi sui tuberi.
Le cipolle, invece, non producono solanina durante la germogliazione. In questo caso può continuare a mangiare sia il germoglio che il gambo verde della cipolla.



Domanda di angela:
Mia mamma 60 anni ha un carcinoma polmonare IV stadio con metastasi al fegato, che cosa deve mangiare e bere e cosa no?

Risposta di Kerstin Zuk:
Buongiorno Angela,
importante è ciò che Sua madre vuole e può mangiare. A seconda del trattamento, spesso si presentano sintomi che influenzano automaticamente l'alimentazione. La nausea, la perdita di appetito e i problemi di digestione, nonché i disturbi nella zona della bocca e della gola richiedono diversi tipi di comportamento e di alimentazione. Per informazioni dettagliate La rimandiamo all'opuscolo
Difficoltà di alimentazione legate al cancro. In linea di massima si può affermare che tutto ciò che piace a Sua madre, che la rinvigorisce e le fa bene aiuta a migliorare il suo stato generale di salute.


Domanda di h.müller:
Vorrei aiutare un mio parente che ogni tanto invito a mangiare a casa mia, apportando così un contributo alla terapia cucinando per lui.

Risposta di Kerstin Zuk:
Buongiorno h.müller,
Ci rallegra leggere che si dedica al Suo parente preparandogli piatti sani. I malati di cancro che si sentono abbastanza in forma e non soffrono di disturbi non sono necessariamente tenuti a seguire una dieta specifica. È tuttavia raccomandabile attenersi a un'alimentazione equilibrata che include molta frutta e verdura (3 porzioni di verdura e insalata e 2 porzioni di frutta), prodotti integrali e a base di latte, pesce e carne a basso contenuto di grassi e non da ultimo grassi sani come ad esempio l'olio di colza o l'olio d'oliva. La diversificazione dei cibi e un piano alimentare variato permette al corpo di essere rifornito con molteplici sostanze nutritive, vitamine e minerali. Seguendo questi consigli garantisce una sana alimentazione sia al Suo parente che a Lei stessa.
Per informazioni dettagliate e consigli sulle porzioni, Le raccomandiamo la lettura del nostro opuscolo
Un'alimentazione equilibrata rafforza la salute.
Durante una terapia possono tuttavia insorgere anche disturbi quali nausea, problemi di deglutizione, un'alterazione della percezione olfattiva o dei sapori e altri malanni che possono influenzare il comportamento alimentare. Le misure benefiche da adottare variano a seconda dell'intensità dei disturbi. Qualora il Suo partente dovesse soffrire di problemi legati all'alimentazione, Le consigliamo la lettura del nostro opuscolo Difficoltà di alimentazione legate al cancro.

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