2017 - Cancro del collo dell'utero


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2017 - Cancro del collo dell'utero

Messaggioda admin » mar 25 apr 2017 13:56

Il Dr.med. André Kind, medico responsabile dei consulti sulle displasie e sul HPV, medico capo-clinica presso l’ospedale universitario di Basilea risponde alle vostre domande:

Le presenti risposte sono una presa di posizione di carattere generale. Non si può infatti sostituire la consulenza personale con il parere di uno specialista qualificato in medicina. Se in un articolo vengono citati determinati medici, impianti terapeutici o prodotti, ciò non avviene a titolo di pubblicità o di raccomandazione, ma va inteso semplicemente come accenno ad altre fonti informative.

Alcune domande e risposte sono state tradotte in un’altra lingua nazionale. Se dovessero sorgere domande o ambiguità, favorite rivolgervi alle consulenti specializzate della Linea cancro. Numero gratuito 0800 11 88 11 oppure E-Mail helpline@krebsliga.ch



Domanda di «anonimo»:
Egregio professor Kind,
la ringrazio di avermi concesso l’opportunità di porle la mia domanda. In passato ho avuto un partner con cui ho intrattenuto una relazione molto intima e affettuosa. Purtroppo a un certo punto ci siamo lasciati. Ora, dopo anni lo stesso uomo mi ha di nuovo contattata e non è escluso che prossimamente potremmo riavvicinarci. Quest’uomo mi ha comunicato che nel frattempo si è ammalato di cancro della tonsilla, ma grazie a Dio è guarito (anche se non sono ancora trascorsi cinque anni). So che questo tipo di tumore può essere causato anche dal virus HPV, che può trasmettersi attraverso baci intensi. So anche che praticamente tutte le donne sessualmente attive sono con ogni probabilità portatrici di questo virus, che tuttavia non provoca sempre l’insorgenza di un cancro (altrimenti tutte le donne sarebbero malate). La mia domanda è: scambiandosi baci appassionati con un uomo che ha avuto un cancro della tonsilla la cui origine è associata all’HPV, si corre un rischio molto elevato di sviluppare a propria volta lo stesso tumore? Ringraziandola in anticipo della sua risposta, la saluto cordialmente.

Risposta del Dr. Med. André Kind:
Buongiorno,
comprendo benissimo la Sua domanda inerente a un possibile rischio di contagio.

Secondo varie fonti, dal 70 all’80 per cento della popolazione sessualmente attiva viene infettata dal virus del papilloma umano (HPV) nel corso della vita. Conosciamo circa 170 tipi diversi di HPV, suddivisi in virus a basso rischio e ad alto rischio. Gli HPV ad alto rischio possono causare un cancro.
Negli ultimi anni sono aumentate le diagnosi di tumori indotti da HPV nella regione di orecchie, naso e gola (ORL). Si sospetta un nesso causale con il mutamento delle pratiche sessuali – mi riferisco in particolare al sesso orale – tuttavia finora quest’ipotesi non è stata dimostrata scientificamente. Solo alcuni tipi di HPV sono in grado di causare alterazioni della mucosa nella regione ORL. La probabilità è estremamente bassa. Anche in questa zona molte infezioni da HPV non provocano sintomi e regrediscono spontaneamente. Tuttavia, in caso di sintomi persistenti come per esempio una raucedine si consiglia di consultare un medico.

Il Suo precedente partner si è ammalato di cancro (carcinoma) della tonsilla ed è stato trattato con successo. Solo una piccola parte di questi tumori è causata dall’HPV. Un carcinoma della tonsilla in sé non è contagioso.

Parlare apertamente della situazione attuale, delle proprie paure e dei propri desideri può prevenire o abbattere le insicurezze e aumentare la conoscenza reciproca.

Per valutare la situazione medica specifica della persona in questione e della sua partner sessuale sarebbe utile scoprire se il carcinoma sia stato causato dall’HPV. In caso affermativo può essere utile una consultazione nell’ambulatorio HPV di un ospedale centrale. Consigliamo di prendere contatto con il rispettivo team di cura.

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Re: 2017 - Cancro del collo dell'utero

Messaggioda admin » ven 5 mag 2017 9:34

Domanda di Dani:
In occasione dell’ultimo controllo ginecologico annuale mi hanno comunicato di aver trovato una lieve alterazione cellulare non preoccupante nello striscio vaginale e che avrei dovuto ripetere l’esame dopo sei mesi. Non ho ricevuto informazioni più precise, ma suppongo che si tratti di un’infezione da HPV. Quando è stata introdotta la vaccinazione, la mia ginecologa mi ha detto che avendo più di 20 anni ero troppo vecchia per farla. Ora sono insicura: avrei dovuto farmi comunque vaccinare allora o magari mi converrebbe provare a recuperare la vaccinazione adesso? Desidero assolutamente avere figli nei prossimi 5 anni e ora ho paura che un’eventuale infezione da HPV me lo possa precludere. Qual è il suo parere?

Risposta del Dr. Med. André Kind:
Cara Dani,
in occasione della periodica visita ginecologica è stata scoperta una lieve alterazione della mucosa del collo dell’utero. La ginecologa Le ha chiesto di ripetere lo striscio di controllo dopo sei mesi. Ora teme che le alterazioni del collo dell'utero siano causate da un’infezione da HPV, che potrebbe impedirle di realizzare il suo desiderio di avere figli.
È probabile che le alterazioni riscontrate nello striscio vaginale siano riconducibili a un’infezione da HPV. La maggior parte delle donne sessualmente attive viene infettata una o più volte nel corso della vita da questi virus. In genere le infezioni sono innocue e dopo 1-2 anni regrediscono spontaneamente. Anche le alterazioni delle cellule regrediscono spontaneamente nella maggior parte dei casi. Quindi La invito a discutere del Suo desiderio di maternità con la Sua ginecologa.

Qualche informazione aggiuntiva sulla vaccinazione anti HPV:
oggi è disponibile (purtroppo non ancora da noi) un nuovo vaccino allargato, che protegge almeno da 9 HPV ad alto rischio.

La vaccinazione raggiunge la massima efficacia se viene somministrata a ragazzi e ragazze prima del primo contatto sessuale. Se al momento della vaccinazione è già presente un’infezione da un tipo di HPV, essa è inefficace contro questo virus ma protegge da tutti gli altri tipi coperti dal vaccino.
La vaccinazione è gratuita fino ai 26 anni nel quadro dei programmi di vaccinazione cantonali. In seguito i pazienti devono assumersene i costi.

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Re: 2017 - Cancro del collo dell'utero

Messaggioda admin » ven 5 mag 2017 10:25

Domanda di J.
Salve
la mia partner ha il cancro del collo dell'utero. Presto dovrà sottoporsi ad una chemioterapia. Parla malvolentieri di questo tema. Ma io mi chiedo: che cosa comportano questa diagnosi e la terapia per la nostra sessualità? A cosa dobbiamo fare attenzione?
Mi chiedo anche quali sono le conseguenze per il futuro, sia per la sessualità che per la pianificazione familiare.
Grazie.
J.

Risposta del Dr. Med. André Kind:
Salve J.
Il tumore del collo dell'utero della Sua partner ha sicuramente notevoli ripercussioni sulla vostra vita di coppia. Inoltre, il fatto che avete due modi diversi di porvi di fronte alla malattia, rende più difficile parlarne tra di voi.
Lei riflette sul significato di questa diagnosi per il vostro futuro di coppia, sul suo possibile influsso sulla vostra vita sessuale e se per la sua partner sia ancora possibile avere una gravidanza.

Durante il periodo della terapia ma anche dopo, probabilmente la vostra vita sessuale dovrà essere diversa da prima. A causa della terapia (operazione e/o chemioterapia e radioterapia) la vagina e il collo dell'utero della sua partner saranno molto delicati e l'elasticità sarà ridotta. Può darsi che i rapporti sessuali siano impossibili per un certo tempo e che dobbiate vivere assieme la sessualità in un altro modo.
Per informazioni su come gestire il cambiamento nella sessualità consulti il nostro opuscolo sulla sessualità femminile in caso di tumore:
Il cancro e la sessualità femminile

Se dopo la terapia sarà ancora possibile una gravidanza, dipende da diversi fattori individuali, p. es. dall'età e dallo stadio in cui è stata diagnosticata la malattia. La terapia stessa può ridurre la fertilità della donna ammalata o addirittura renderla impossibile.

Per chiarire tutte le questioni del caso Le consigliamo di cercare il dialogo con la sua partner e dirle che per Lei è importante essere coinvolto e informato. Naturalmente, il medico della sua partner potrà informare esattamente entrambi. Gli ponga tutte le domande che vuole. Anche uno psicoterapeuta con una formazione specifica in psico-oncologia e terapia sessuale può aiutarvi. Non esiti a ricorrere al suo aiuto.

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Re: 2017 - Cancro del collo dell'utero

Messaggioda admin » ven 5 mag 2017 10:26

Domanda di Nina
Salve
devo far vaccinare i miei figli (11 e 13 anni) contro l'HPV? Quali rischi vi sono? Cosa mi consiglia?
In caso affermativo: A chi possiamo rivolgerci? Chi paga la vaccinazione? Vi sono differenze tra maschi e femmine?
Grazie mille.
Nina

Risposta del Dr. Med. André Kind:
Salve Nina
Lei vorrebbe far vaccinare i suoi figli contro l'HPV e ha delle domande in merito.

Dal 1° gennaio 2016 la vaccinazione viene consigliata anche ai ragazzi e ai giovani uomini di età compresa tra 11 e 26 anni. Non ci sono differenze rispetto alla vaccinazione delle ragazze. I costi sono coperti dalla cassa malati. Il Suo pediatra la informerà in merito; tenga presente che molti pediatri effettuano direttamente la vaccinazione contro l'HPV.
Per ulteriori informazioni sulla vaccinazione HPV ed i programmi informativi consulti il sito
dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

La vaccinazione contro l'HPV protegge soltanto da alcuni tipi di HPV che possono provocare il cancro e non da altre malattie trasmissibili per via sessuale. Pertanto è importante che parli con i suoi ragazzi del rispetto delle regole per il sesso sicuro.

L'UFSP ha pubblicato un opuscolo informativo per giovani. L'opuscolo potrà esserle d'aiuto nel colloquio con i suoi figli. Può ordinarlo
qui.

Di regola la vaccinazione contro l'HPV si sopporta ottimamente. Occasionalmente possono presentarsi arrossamenti e dolori nel punto in cui è stata fatta l'iniezione; talvolta anche un mal di testa passeggero e più raramente la febbre. Questi effetti collaterali sono solo di breve durata e temporanei.

Per ulteriori domande può rivolgersi alla hotline sulle vaccinazioni, tel. 0844 448 448.


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