2018 - Medicina complementare


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2018 - Medicina complementare

Messaggioda admin » gio 12 apr 2018 13:31

2018 – Medicina complementare

Ha domande sulla medicina complementare? Dal 16 aprile al 15 maggio 2018, iI nostro esperto in materia, il dott. med. Marc Schläppi risponde alle vostre domande.

Il dott. med. M. Sc. Marc Schläppi, Capo dell'Istituto di medicina integrativa dell'Ospedale cantonale di San Gallo, risponde alle vostre domande.

Trovate maggiori informazioni e il link per il formulario sulla
Pagina iniziale del forum.

Le presenti risposte sono una presa di posizione di carattere generale. Non si può infatti sostituire la consulenza personale con il parere di uno specialista qualificato in medicina. Se in un articolo vengono citati determinati medici, impianti terapeutici o prodotti, ciò non avviene a titolo di pubblicità o di raccomandazione, ma va inteso semplicemente come accenno ad altre fonti informative.

Alcune domande e risposte sono state tradotte in un’altra lingua nazionale. Se dovessero sorgere domande o ambiguità, favorite rivolgervi alle consulenti specializzate della Linea cancro. Numero gratuito 0800 11 88 11 oppure e-mail helpline@krebsliga.ch

Cordiali saluti dalle moderatrici.

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Cosa posso fare per evitare una recidiva?

Messaggioda admin » lun 30 apr 2018 14:04

Domanda di Bambi:
Buongiorno! Ho 68 anni e questo forum mi ha dato molte informazioni utili durante la mia malattia (cancro del seno), oltre a infondermi coraggio. Ora avrei ancora una domanda da porvi. Ecco un breve riassunto della mia malattia: nel dicembre 2013 ho scoperto un nodulo alla palpazione. Dopo gli accertamenti in ospedale mi è stato asportato un tumore di 1,6 cm G2 cT1; nel linfonodo sentinella era presente un carcinoma di 3 mm. L’intervento ha preservato la mammella. Dopo di che si sono succedute 30 sedute di radioterapia, che ho sopportato bene con l’aiuto dell’agopuntura. In seguito ho iniziato una terapia antiormonale, dapprima con Arimidex e dopo qualche mese sono passata a Femara. Con entrambi i medicamenti avevo dolori articolari insopportabili, per cui l’oncologo mi ha prescritto Tamoxifen. Ora prendo questo medicamento già da 4 anni, malgrado frequenti dolori articolari e vampate di calore di giorno e di notte. (Devo aggiungere che mia sorella è morta a 36 anni per le conseguenze di un cancro dell’ovaia e perciò durante l’operazione al seno mi sono fatta asportare anche le ovaie. Mia madre si è ammalata di tumore al seno a 94 anni!) E ora la mia domanda, che sicuramente porrò anche al mio oncologo ma mi piacerebbe sentire altri pareri: come proseguire dopo 5 anni di Tamoxifen? Cosa posso fare per evitare ancora meglio la comparsa di una recidiva? Faccio sport più volte alla settimana, mi occupo di un grande giardino, sto molto attenta ad alimentarmi in modo sano, sono sportiva e magra... Grazie in anticipo delle Sue risposte!

Risposta del Dr. med. Schläppi:
Buongiorno,
Lei segue un’alimentazione sana, fa molto movimento e, malgrado i fastidiosi effetti collaterali, dimostra di seguire la terapia: in breve, si dimostra pienamente responsabile verso la Sua salute. Ora vorrebbe fare ancora di più e chiede cosa potrebbe intraprendere per rimanere in salute.

Chieda al Suo oncologo se un prolungamento della terapia antiormonale da 5 a 10 anni possa proteggerla ancora meglio dalle recidive.

Inoltre, Lei ha la possibilità di rivolgersi agli istituti elencati di seguito, che offrono consultazioni a persone malate di cancro che intendono agire in proprio per migliorare la loro qualità della vita:

Informi l’oncologo che oltre alla terapia convenzionale sta prendendo in considerazione un trattamento complementare, in modo che possa escludere interazioni o incompatibilità tra farmaci.

Cordiali saluti

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Kefir

Messaggioda admin » lun 30 apr 2018 14:05

Domanda di Awa
Buongiorno egregi esperti e dottor Schläppi,
mi piacerebbe sapere se il kefir di latte e/o il kefir d’acqua siano consigliati per i pazienti con un cancro. E per quel che riguarda i pazienti che ricevono una chemioterapia? I pazienti che non possono mangiare cibi crudi possono consumare kefir? È sconsigliato per specifici tipi di cancro o malattie? E per i pazienti con cancro intestinale dopo l’operazione? Grazie della Sua risposta.
Cordiali saluti, Awa

Risposta del Dr. med. Schläppi:
Buongiorno Awa,

il kefir di latte e d’acqua contengono molte proteine, vitamina A, D, B e acido folico. Il kefir fornisce inoltre calcio, magnesio e molte altre sostanze.
Dato che il kefir di latte è ricco di batteri lattici è possibile che abbia un’azione protettiva sull’intestino, per esempio durante una chemioterapia. Non ho niente da eccepire nemmeno sull’impiego del kefir come supporto a una chemioterapia.

Tuttavia, chi ha un tumore dovrebbe seguire un'alimentazione equilibrata prima, durante e anche dopo la terapia, e non affidarsi a diete speciali. Regimi alimentari sbilanciati o le cosiddette diete anticancro possono provocare più danni che benefici. Trova ulteriori informazioni su alimentazione e cancro al seguente
link.

Le persone operate per un tumore all’intestino devono attenersi alle raccomandazioni del loro team curante.


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