2017 – Genetica e cancro


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2017 – Genetica e cancro

Messaggioda admin » gio 5 gen 2017 14:53

Il prof. dr. med. Karl Heinimann, genetica medica, ospedale universitario di Basilea, risponde alle vostre domande:

Le presenti risposte sono una presa di posizione di carattere generale. Non si può infatti sostituire la consulenza personale con il parere di uno specialista qualificato in medicina. Se in un articolo vengono citati determinati medici, impianti terapeutici o prodotti, ciò non avviene a titolo di pubblicità o di raccomandazione, ma va inteso semplicemente come accenno ad altre fonti informative.

Alcune domande e risposte sono state tradotte in un’altra lingua nazionale. Se dovessero sorgere domande o ambiguità, favorite rivolgervi alle consulenti specializzate della Linea cancro. Numero gratuito 0800 11 88 11 oppure e-mail helpline@krebsliga.ch



Domanda di 9119:
Egregio prof. dr. med. Heinimann
Mi piacerebbe sapere qual è la probabilità che io mi ammali di cancro. Mio padre è morto all'età di 70 anni di tumore dell'esofago. Alla fine gli è stato diagnosticato anche un cancro al cervello. La sorella di mio padre aveva il tumore dell'utero. È sopravvissuta alla malattia. Il padre di mio padre è morto a 40 anni di tumore del cervello. Mia nonna materna è morta di cancro intestinale. Mia madre per fortuna è ancora sana! Vista la situazione temo che vi sia una buona la probabilità che tocchi anche a me. Lei cosa ne pensa?

Risposta del prof. dr. K. Heinimann:
Salve 9119
Lei desidera sapere, in base all'anamnesi familiare, qual è il suo rischio personale di ammalarsi di cancro. La maggior parte delle malattie oncologiche da Lei elencate, esclusi il cancro intestinale e quello dell'utero, non fanno parte dei tipici tumori che possono insorgere per predisposizione genetica. Inoltre il cancro favorito da predisposizione genetica insorge per lo più dopo i 50 anni di età. Pertanto bisognerebbe conoscere l'età delle persone colpite al momento della diagnosi.

Per ulteriori informazioni su questo tema la rimando all'opuscolo della Lega svizzera contro il cancro
«Rischio di cancro ereditario» .

Tuttavia vi sono famiglie in cui il cancro colpisce di frequente anche senza che vi sia una predisposizione genetica. Questa frequenza dipende spesso da uno stile di vita simile all'interno della famiglia, per esempio il consumo di alcol, il fumo ecc., oppure dal fatto che le nuove generazioni sono esposte alle stesse sostanze nocive di quelle precedenti, per esempio a causa del loro lavoro.

Con uno stile di vita sano, ognuno può fare qualcosa per la propria salute. Un'alimentazione equilibrata, sufficiente attività fisica, poco alcol e niente fumo: in questo modo si riduce il rischio di ammalarsi di cancro e si gode di un maggiore benessere.



Domanda di Menes:
Mia madre è morta di cancro del seno all'età di 62 anni. Quali sono le probabilità che anch’io, che ho 49 anni o mia figlia, di 26, ci ammaliamo?

Risposta del prof. dr. K. Heinimann:
Buongiorno Menes,
In linea di principio se una parente di primo grado ha il cancro del seno, il rischio di ammalarsi aumenta leggermente anche in assenza di predisposizione genetica dimostrabile.
Per poter valutare meglio il suo rischio e quello di sua figlia bisognerebbe sapere l'età di sua madre al momento della diagnosi e conoscere il risultato dell'analisi dei tessuti tumorali (analisi istopatologica). Il cancro del seno dovuto a una predisposizione genetica insorge di regola prima dei 50 anni d’età.
Ne parli con la sua ginecologa. In base alle sue informazioni la ginecologa sarà in grado di valutare se Lei o sua figlia siete esposte a un rischio elevato di cancro del seno e, se necessario, la indirizzerà ad un centro di consulenza genetica.



Domanda di empoerli:
A causa di numerosi casi di cancro in famiglia, mi interesserebbe un TEST GENETICO. Ho già avuto un cancro del seno (2004) e un cancro dei bronchi (2008) ed ora sto per avere un'operazione totale a causa di sospetto tumore endometriale. Mia madre aveva il cancro dell'utero e la mia nonna materna il cancro del seno.

[Risposta del Prof. Dr. K. Heinimann:
Salve empoerli
per chiarire se nel suo caso un test genetico avrebbe senso da un punto di vista medico può rivolgersi ad un servizio specializzato nella sua zona e prendere un appuntamento per un colloquio sul tema:

- Groupe Suisse de Recherche Clinique sur le Cancer SAKK
- Società Svizzera di genetica medica SGMG

Questa scheda informativa della Lega contro il cancro potrebbe esserle utile in preparazione del colloquio di consulenza:
- Rischio familiare di cancro del seno e dell’ovaia


Domanda di Schneeflöckli:
Egregio Prof. Heinimann
Entrambe le sorelle di mio padre hanno il cancro del seno, una di loro è morta a causa di questo tumore. Ora anche una cugina ha avuto la stessa diagnosi. La famiglia adotta la «tattica dello struzzo» e non vuole parlare di questo tema. So che, seppur raramente, il cancro del seno può colpire anche gli uomini. Ma anche gli uomini possono trasmettere il gene del cancro del seno? Se sì, posso sottopormi a un test genetico, anche se da parte di mia madre non ci sono casi di questo tumore? Sono preoccupata per le due mie figlie che hanno poco più di vent'anni, ma anche per me stessa. Grazie mille della sua cortese risposta.

Risposta del Prof. Dr. K. Heinimann:
Salve Schneeflöckli
Sì, anche gli uomini possono essere portatori della predisposizione per il tumore del seno e dell'ovaia e trasmetterla ai figli. Chieda alle famiglie in questione – se glielo consentono – a quale età le sue zie si sono ammalate e se ci sono altri membri della famiglia colpiti da cancro del seno o dell'ovaia. Con questi dati può rivolgersi al suo ginecologo, il quale poi le indicherà un servizio di consulenza. Può anche rivolgersi direttamente a un servizio di consulenza per chiarire se abbia senso che Lei effettui un test genetico.
Trova gli indirizzi dei servizi specializzati in consulenza genetica presso la
SAKK e presso la Società Svizzera di genetica medica SGMG.
Per ulteriori informazioni legga la scheda informativa Rischio familiare di cancro del seno e dell’ovaia della Lega svizzera contro il cancro.


Domanda di J.L.:
Salve,
quando avevo solo 2 mesi d’ètà, mi è stato curato un cancro (un neuroblastoma al midollo spinale). A parte qualche conseguenza permanente, non ho avuto ricadute dopo la guarigione.
Oggi ho 28 anni, la mia compagna ed io vorremmo avere bambini nei prossimi anni. Abbiamo qualche preoccupazione riguardo alla salute del nostro futuro bimbo:

- Il bebè avrà un rischio più elevato di contrarre un tumore?
- Questo tipo di cancro è ereditario?
- Esistono dei test per prevenire eventuali rischi?
La ringrazio in anticipo per la sua risposta e la saluto cordialmente.
J.L.

Risposta del Prof. Dr. K. Heinimann:
Egregio Signor J.L.,
poiché si ritiene che il neuroblastoma sia collegato a numerose anomalie genetiche (che influenzano la prognosi) e siccome la grande eterogeneità clinica del neuroblastoma suggerisce l'esistenza di più profili genetici differenti, le consiglio di prendere contatto con un servizio di oncogenetica per chiarire la sua situazione specifica.
Qui di seguito le sottopongo una lista per Cantone/Città.

Alle pagine 7 e 8 di
questo opuscolo trova informazioni in merito all'origine genetica del neuroblastoma.


Domanda di beni1598:
Buongiorno.

Mio nonno è morto di cancro della prostata. Il mio prozio ha il cancro intestinale. Entrambi sono di parte materna. Il mio rischio di cancro è elevato? Inoltre io sono mancino: aumenta il rischio di cancro? Grazie mille del suo aiuto.

Risposta del Prof. Dr. K. Heinimann:
Salve beni1598

Essere mancini non costituisce un rischio di cancro.

Il fatto che suo nonno sia morto di cancro della prostata e il suo prozio abbia il cancro intestinale non influisce sul suo rischio personale di cancro.

Tuttavia le consiglio di parlare con il suo medico di famiglia delle sue preoccupazioni e dei suoi eventuali timori sul futuro, in modo da poter determinare con maggiore precisione il suo profilo di rischio personale ed individuare o escludere la necessità di una consulenza genetica basata su un'anamnesi completa (raccolta di informazioni potenzialmente rilevanti da punto di vista medico, come p.es. l'età in cui i suoi parenti si sono ammalati).



Domanda di Sopkay
Egregio prof. Heinimann

Mia madre è morta nel 1982, all'età di 42 anni, di cancro del collo dell'utero. Mio fratello nel 2013 si è ammalato di cancro del rene e nel giro di sette mesi è morto all'età di 48 anni. Nel 2014 mio padre, che allora aveva 86 anni, si è ammalato di cancro intestinale e un anno dopo è morto a causa del tumore. Io mi sottopongo una volta l'anno a una visita ginecologica e nel 2016 mi sono sottoposta - su consiglio di un medico - all'endoscopia intestinale. Così hanno fatto anche gli altri miei due fratelli. Questi accertamenti precoci sono sufficienti, oppure visto che mio fratello ha avuto il cancro del rene occorre prendere altre misure preventive? Vista la frequenza di malattie tumorali in famiglia (anche altri parenti da parte materna sono morti di cancro) vi sono importanti suggerimenti che noi (i miei fratelli ed io) potremmo seguire? Grazie mille della sua risposta.

Risposta del Prof. Dr. K. Heinimann:
Salve Sopkay

Molti membri della sua famiglia si sono ammalati di cancro e ne sono morti. Perciò Lei si chiede se deve sottoporsi a eventuali altre misure preventive.

Il principale fattore di rischio per il cancro del collo dell'utero è l'infezione con uno dei virus del papilloma umano ad alto rischio (HPV). Vi sono fattori e condizioni di vita che possono aumentare il rischio di ammalarsi. Lo stesso vale per il cancro del rene. Tuttavia in alcune famiglie questa patologia oncologica può presentarsi con ricorrenza poiché alcuni membri hanno una predisposizione genetica. Un rischio di cancro ereditario può condurre anche ad altre patologie, benigne o maligne.

Il fatto che suo padre si sia ammalato di cancro intestinale in età molto avanzata non aumenta il suo rischio di cancro intestinale, a meno che non vi siano altri suoi parenti di primo o secondo grado che si sono ammalati di cancro intestinale in giovane età.

Provi a raccogliere informazioni su quali membri della famiglia si sono ammalati, di quale cancro e a che età e ne parli con il suo medico di fiducia. In base a questi dati si può determinare se per Lei e i suoi fratelli sia consigliabile una consulenza genetica, per determinare se e quali ulteriori misure preventive e diagnostiche precoci possano essere eventualmente necessarie.

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