Avete domande sul cancro del polmone? Il principale fattore di rischio per l'insorgere del cancro del polmone è il fumo. Vuole smettere di fumare? Oppure avete delle domande sulle sigarette elettroniche?
Dr. med. Thomas Hess, FCCP, Specialista in pneumologia, Senior Consultant presso l’Ospedale cantonale dei Grigioni, Coira e l’Ospedale cantonale di Baden e le consulenti della Linea stop tabacco rispondono alle vostre domande dal 6 agosto fino a metà settembre.
Trovate maggiori informazioni e il link per il formulario sulla Pagina iniziale del forum.
Le presenti risposte sono una presa di posizione di carattere generale. Non si può infatti sostituire la consulenza personale con il parere di uno specialista qualificato in medicina. Se in un articolo vengono citati determinati medici, impianti terapeutici o prodotti, ciò non avviene a titolo di pubblicità o di raccomandazione, ma va inteso semplicemente come accenno ad altre fonti informative.
Alcune domande e risposte sono state tradotte in un’altra lingua nazionale. Se dovessero sorgere domande o ambiguità, favorite rivolgervi alle consulenti specializzate della Linea cancro. Numero gratuito 0800 11 88 11 oppure e-mail helpline@krebsliga.ch
Le vostre domande e le risposte saranno pubblicate qui.
Cordiali saluti,
le moderatrice
2020 Cancro del polmone e stop al tobacco
Pannello di Controllo Moderatore
Fumo da cannabis: a cosa serve smettere?
Domanda di Til
Salve,
fino a qualche anno fa fumavo spinelli ogni giorno. Non è certo che i filtri servano a qualcosa, ma sicuramente i filtri di cartoncino fatti in casa non servono a niente. Ho veramente strapazzato i miei polmoni. E ora ho paura. Penso continuamente al cancro e alle ulcere. E forse anche il dolore che ho nei polmoni è causato solo da questi pensieri.
Da chi posso farmi aiutare? Quali test si possono fare e quali misure preventive si possono prendere? Il consiglio di recarmi dal medico di famiglia non mi soddisferebbe come risposta, perché il mio medico di famiglia dice che i test rilevano solo un cancro esistente e dunque quando è già troppo tardi.
Risposta del team della Linea stop tabacco
Salve Til,
Mi congratulo con Lei per essere riuscito a smettere di fumare cannabis già anni fa. Ora è preoccupato per un possibile rischio di cancro ai polmoni. Può aiutarla sapere che il rischio di cancro ai polmoni diminuisce continuamente dopo aver smesso di fumare. Per esempio, 10 anni dopo aver smesso di fumare il rischio si dimezza rispetto a quello che si corre continuando a fumare. Prima si smette, meglio è. Dato che Lei ha smesso prima dei 40 anni, potrà presto tornare al livello che avrebbe avuto non avendo mai fumato. Ne è valsa la pena smettere di fumare! È stata la migliore misura preventiva che Lei potesse intraprendere.
Svolgendo attività fisica o sport potrebbe anche influenzare positivamente la rigenerazione delle vie respiratorie.
Salve,
fino a qualche anno fa fumavo spinelli ogni giorno. Non è certo che i filtri servano a qualcosa, ma sicuramente i filtri di cartoncino fatti in casa non servono a niente. Ho veramente strapazzato i miei polmoni. E ora ho paura. Penso continuamente al cancro e alle ulcere. E forse anche il dolore che ho nei polmoni è causato solo da questi pensieri.
Da chi posso farmi aiutare? Quali test si possono fare e quali misure preventive si possono prendere? Il consiglio di recarmi dal medico di famiglia non mi soddisferebbe come risposta, perché il mio medico di famiglia dice che i test rilevano solo un cancro esistente e dunque quando è già troppo tardi.
Risposta del team della Linea stop tabacco
Salve Til,
Mi congratulo con Lei per essere riuscito a smettere di fumare cannabis già anni fa. Ora è preoccupato per un possibile rischio di cancro ai polmoni. Può aiutarla sapere che il rischio di cancro ai polmoni diminuisce continuamente dopo aver smesso di fumare. Per esempio, 10 anni dopo aver smesso di fumare il rischio si dimezza rispetto a quello che si corre continuando a fumare. Prima si smette, meglio è. Dato che Lei ha smesso prima dei 40 anni, potrà presto tornare al livello che avrebbe avuto non avendo mai fumato. Ne è valsa la pena smettere di fumare! È stata la migliore misura preventiva che Lei potesse intraprendere.
Svolgendo attività fisica o sport potrebbe anche influenzare positivamente la rigenerazione delle vie respiratorie.
Cancro del polmone: diagnosi in caso di sospette metastasi
Domanda di Lucy
Salve
Oggi ho appreso che mio padre ha il cancro del polmone. Vorrei sapere se per confermare la presenza di questo tipo di tumore sia sufficiente l'esame dell'acqua che si è depositata nei polmoni oppure se solo la biopsia e l'esame cellulare possono confermarlo. I medici sospettano metastasi nella colonna vertebrale e nei reni. La biopsia è indispensabile per una diagnosi chiara? È stata fatta anche una radiografia con mezzo di contrasto. Le metastasi possono essere diagnosticate in modo sicuro senza una biopsia? È stata già prescritta una chemioterapia. Ma non è troppo presto? Non è meglio prima esser sicuri che vi siano metastasi? Grazie della risposta.
Risposta del Dr. med. Thomas Hess
Salve Lucy
Mi dispiace che Suo padre abbia probabilmente il cancro del polmone.
Esistono diversi tipi e sottotipi di cancro del polmone. Una biopsia, cioè l'asportazione del tessuto del tumore o una puntura con ago sottile per il prelievo di cellule (se il tumore non è accessibile per l'asportazione del tessuto) fornisce informazioni sul fatto che si tratti effettivamente di cancro del polmone o se il tumore si sia sviluppato in un altro organo e abbia formato metastasi (propaggini) nel polmone. Se si tratta di cancro del polmone, cioè di un cancro che si è sviluppato nei polmoni, si possono determinare con più precisione il tipo e il sottotipo. Queste informazioni sono necessarie per adattare in modo ottimale la terapia al tumore e per trattarlo in modo mirato. Se in base ai risultati dell'imaging (TAC, PET/CT, ecografia) è probabile che vi siano metastasi, spesso è più sensato e più facile prelevare un campione (campione di tessuto per istologia = valutazione del tessuto o puntura con ago fine per citologia = valutazione cellulare) dalla sospetta metastasi piuttosto che dal tumore iniziale nel polmone.
Lo stadio di avanzamento del cancro viene determinato principalmente attraverso la diagnostica per immagini, cioè la TAC e, soprattutto, la PET/CT o eventualmente l'ecografia. Se sono presenti metastasi, si tratta di una malattia in stadio avanzato. Se nella diagnostica per immagini vi sono metastasi chiare e se il materiale esaminato è stato prelevato dal tumore primario, il campionamento da una metastasi di solito non è necessario. Tuttavia, se la presenza di metastasi è dubbia e se le conseguenze terapeutiche sono significative, la presenza di metastasi andrebbe confermata o esclusa mediante campionamento. Generalmente è sufficiente il campionamento da una metastasi; non tutte le metastasi devono essere analizzate tramite campionamento.
Se si è formata dell'acqua nei polmoni, cioè un versamento pleurico, è molto facile e poco rischioso esaminare questo fluido tramite una toracentesi. Ciò è spesso (ma non sempre) sufficiente per confermare la diagnosi di cancro ai polmoni e per caratterizzare il tumore in modo più preciso. Il versamento pleurico ha lo stesso valore terapeutico delle metastasi in un organo esterno al polmone.
Lei scrive che si sospettano metastasi nella colonna vertebrale. Potrebbe benissimo trattarsi di un reperto secondario che in questo momento non costituisce una priorità per la raccomandazione del trattamento se non sono presenti sintomi (mal di schiena).
Richiedere una seconda opinione è sempre possibile, ma non sempre utile, soprattutto se la malattia è già in fase avanzata e il trattamento deve essere iniziato rapidamente (come soprattutto nel caso del cancro del polmone a piccole cellule). Quando si richiede un secondo parere, si devono prevedere ritardi e tempi di attesa.
Inoltre, nei principali ospedali in Svizzera il paziente viene sottoposto a un "tumorboard", ossia una squadra multidisciplinare di specialisti, e la terapia ottimale viene determinata in un consulto. Per consultarsi sui loro pazienti, gli ospedali più piccoli e gli ambulatori oncologici si rivolgono, di solito, al tumorboard di un centro più grande. Chieda al medico curante se è stato preso contatto con un tumorboard o se è consigliabile procurarsi un secondo parere, se Suo padre lo desidera.
Le faccio tanti auguri.
Cordiali saluti
Salve
Oggi ho appreso che mio padre ha il cancro del polmone. Vorrei sapere se per confermare la presenza di questo tipo di tumore sia sufficiente l'esame dell'acqua che si è depositata nei polmoni oppure se solo la biopsia e l'esame cellulare possono confermarlo. I medici sospettano metastasi nella colonna vertebrale e nei reni. La biopsia è indispensabile per una diagnosi chiara? È stata fatta anche una radiografia con mezzo di contrasto. Le metastasi possono essere diagnosticate in modo sicuro senza una biopsia? È stata già prescritta una chemioterapia. Ma non è troppo presto? Non è meglio prima esser sicuri che vi siano metastasi? Grazie della risposta.
Risposta del Dr. med. Thomas Hess
Salve Lucy
Mi dispiace che Suo padre abbia probabilmente il cancro del polmone.
Esistono diversi tipi e sottotipi di cancro del polmone. Una biopsia, cioè l'asportazione del tessuto del tumore o una puntura con ago sottile per il prelievo di cellule (se il tumore non è accessibile per l'asportazione del tessuto) fornisce informazioni sul fatto che si tratti effettivamente di cancro del polmone o se il tumore si sia sviluppato in un altro organo e abbia formato metastasi (propaggini) nel polmone. Se si tratta di cancro del polmone, cioè di un cancro che si è sviluppato nei polmoni, si possono determinare con più precisione il tipo e il sottotipo. Queste informazioni sono necessarie per adattare in modo ottimale la terapia al tumore e per trattarlo in modo mirato. Se in base ai risultati dell'imaging (TAC, PET/CT, ecografia) è probabile che vi siano metastasi, spesso è più sensato e più facile prelevare un campione (campione di tessuto per istologia = valutazione del tessuto o puntura con ago fine per citologia = valutazione cellulare) dalla sospetta metastasi piuttosto che dal tumore iniziale nel polmone.
Lo stadio di avanzamento del cancro viene determinato principalmente attraverso la diagnostica per immagini, cioè la TAC e, soprattutto, la PET/CT o eventualmente l'ecografia. Se sono presenti metastasi, si tratta di una malattia in stadio avanzato. Se nella diagnostica per immagini vi sono metastasi chiare e se il materiale esaminato è stato prelevato dal tumore primario, il campionamento da una metastasi di solito non è necessario. Tuttavia, se la presenza di metastasi è dubbia e se le conseguenze terapeutiche sono significative, la presenza di metastasi andrebbe confermata o esclusa mediante campionamento. Generalmente è sufficiente il campionamento da una metastasi; non tutte le metastasi devono essere analizzate tramite campionamento.
Se si è formata dell'acqua nei polmoni, cioè un versamento pleurico, è molto facile e poco rischioso esaminare questo fluido tramite una toracentesi. Ciò è spesso (ma non sempre) sufficiente per confermare la diagnosi di cancro ai polmoni e per caratterizzare il tumore in modo più preciso. Il versamento pleurico ha lo stesso valore terapeutico delle metastasi in un organo esterno al polmone.
Lei scrive che si sospettano metastasi nella colonna vertebrale. Potrebbe benissimo trattarsi di un reperto secondario che in questo momento non costituisce una priorità per la raccomandazione del trattamento se non sono presenti sintomi (mal di schiena).
Richiedere una seconda opinione è sempre possibile, ma non sempre utile, soprattutto se la malattia è già in fase avanzata e il trattamento deve essere iniziato rapidamente (come soprattutto nel caso del cancro del polmone a piccole cellule). Quando si richiede un secondo parere, si devono prevedere ritardi e tempi di attesa.
Inoltre, nei principali ospedali in Svizzera il paziente viene sottoposto a un "tumorboard", ossia una squadra multidisciplinare di specialisti, e la terapia ottimale viene determinata in un consulto. Per consultarsi sui loro pazienti, gli ospedali più piccoli e gli ambulatori oncologici si rivolgono, di solito, al tumorboard di un centro più grande. Chieda al medico curante se è stato preso contatto con un tumorboard o se è consigliabile procurarsi un secondo parere, se Suo padre lo desidera.
Le faccio tanti auguri.
Cordiali saluti
Com’è possibile?
Domanda di Anonimo
Nel gennaio di quest'anno ho fatto una radiografia del torace e un test di funzionalità polmonare; entrambi senza problemi.
È possibile che ciò nonostante, adesso io sia malato di cancro al polmone?
Risposta del Dr. med. Thomas Hess:
Buongiorno,
nelle Sue righe leggo il timore che potrebbe avere un cancro polmonare. Nel gennaio di quest'anno Lei si è sottoposto a esami approfonditi dei polmoni, dai quali non è emerso alcun segno di malattia. Malgrado i reperti tranquillizzanti di gennaio, non si può escludere con sicurezza che ci sia un tumore dei polmoni.
Non di rado piccoli noduli tumorali non sono visibili nella radiografia polmonare. Un test della funzionalità polmonare non serve a escludere un cancro. Per individuare piccoli focolai tumorali, e in particolare per escludere un cancro, sarebbe necessaria una tomografia computerizzata (TC) dei polmoni.
Tuttavia questa è solo una riflessione teorica e non intende assolutamente essere una valutazione sulla base del Suo stato di salute attuale.
I seguenti sintomi possono suggerire la presenza di un cancro polmonare:
Se ha fumato molto per anni e quindi ha un rischio aumentato di cancro polmonare, si può prendere in considerazione una tomografia computerizzata anche se non ha alcun sintomo, nell’ambito di un cosiddetto screening del cancro del polmone, così come si fa con il cancro del seno. Se è un fumatore di lunga data ed è interessato a questo esame di diagnosi precoce, ne parli con il Suo medico di famiglia. Affinché possa decidere insieme al Suo medico se sia il momento opportuno per sottoporsi a questo esame di screening oppure no, è molto importante che prima della TC sia informato di vantaggi e svantaggi e sulle eventuali conseguenze in caso di reperto sospetto (la maggior parte delle alterazioni riscontrate alla TC si rivela benigna). Una TC di screening non è una prestazione obbligatoria pagata dalle casse malati.
Con una radiografia del torace e un normale test di funzionalità polmonare possono essere escluse anche le più frequenti malattie polmonari non maligne, come ad esempio una BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva).
Adottando uno stile di vita sano può fare molto per la Sua salute. La misura più efficace per prevenire un cancro del polmone è non fumare. Conosce stopsmoking.ch ? Se fuma e sta pensando di smettere, o se ha già preso la decisione di farlo, la Linea stop tabacco può aiutarla a mettere in atto il Suo proposito.
Cordiali saluti
Nel gennaio di quest'anno ho fatto una radiografia del torace e un test di funzionalità polmonare; entrambi senza problemi.
È possibile che ciò nonostante, adesso io sia malato di cancro al polmone?
Risposta del Dr. med. Thomas Hess:
Buongiorno,
nelle Sue righe leggo il timore che potrebbe avere un cancro polmonare. Nel gennaio di quest'anno Lei si è sottoposto a esami approfonditi dei polmoni, dai quali non è emerso alcun segno di malattia. Malgrado i reperti tranquillizzanti di gennaio, non si può escludere con sicurezza che ci sia un tumore dei polmoni.
Non di rado piccoli noduli tumorali non sono visibili nella radiografia polmonare. Un test della funzionalità polmonare non serve a escludere un cancro. Per individuare piccoli focolai tumorali, e in particolare per escludere un cancro, sarebbe necessaria una tomografia computerizzata (TC) dei polmoni.
Tuttavia questa è solo una riflessione teorica e non intende assolutamente essere una valutazione sulla base del Suo stato di salute attuale.
I seguenti sintomi possono suggerire la presenza di un cancro polmonare:
- tosse persistente da oltre quattro settimane;
- tosse cronica (tosse del fumatore) che si modifica improvvisamente;
- affanno respiratorio causato da uno sforzo di lieve intensità o a riposo;
- dolori al torace;
- espettorato, con o senza tracce di sangue;
- dolori alle ossa;
- stanchezza inspiegabile e debolezza generale;
- perdita di peso non voluta;
- febbre di origine non chiara.
Se ha fumato molto per anni e quindi ha un rischio aumentato di cancro polmonare, si può prendere in considerazione una tomografia computerizzata anche se non ha alcun sintomo, nell’ambito di un cosiddetto screening del cancro del polmone, così come si fa con il cancro del seno. Se è un fumatore di lunga data ed è interessato a questo esame di diagnosi precoce, ne parli con il Suo medico di famiglia. Affinché possa decidere insieme al Suo medico se sia il momento opportuno per sottoporsi a questo esame di screening oppure no, è molto importante che prima della TC sia informato di vantaggi e svantaggi e sulle eventuali conseguenze in caso di reperto sospetto (la maggior parte delle alterazioni riscontrate alla TC si rivela benigna). Una TC di screening non è una prestazione obbligatoria pagata dalle casse malati.
Con una radiografia del torace e un normale test di funzionalità polmonare possono essere escluse anche le più frequenti malattie polmonari non maligne, come ad esempio una BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva).
Adottando uno stile di vita sano può fare molto per la Sua salute. La misura più efficace per prevenire un cancro del polmone è non fumare. Conosce stopsmoking.ch ? Se fuma e sta pensando di smettere, o se ha già preso la decisione di farlo, la Linea stop tabacco può aiutarla a mettere in atto il Suo proposito.
Cordiali saluti
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti