Cosa potrebbe aiutarmi ulteriormente? 67 anni, tumore al seno nel 2013, chemioterapia, intervento chirurgico, seno destro e linfonodi asportati, radiazioni, terapia antiormonale, Arimidex fino a giugno 2019 circa. Nel novembre 2019 frattura delle vertebre toraciche, diagnosi ai raggi X di osteoporosi. Da allora forti dolori alla schiena, nel febbraio 2020 risonanza magnetica, quindi trasferimento del caso al medico ematologo perché il midollo osseo non è a posto. La diagnosi dopo l’agoaspirato del midollo osseo: carcinoma mammario metastatico della colonna vertebrale. La radiazione non è stata possibile, perché era interessata tutta la schiena. Terapia: iniezione mensile di indurente osseo, antiormone
Tamec 20g, antidolorifico Novalgina. Al momento, a parte questa pressione spesso enorme, la sensazione (di peso) alla schiena sta andando abbastanza bene. Una situazione triste, quale ulteriore aiuto potrebbe consigliarmi?
Risposta della Prof. Dr. M. Castiglione:
Buongiorno Christina
Lei vive da 7 anni con il cancro al seno e le sue conseguenze. Anche la colonna vertebrale è stata colpita. Ora vorrebbe sapere quali misure di accompagnamento sarebbero adatte come integrazione alle terapie convenzionali. L’esercizio fisico aiuta anche in casi del genere: le belle passeggiate nella natura fanno bene al corpo, alla mente e all’animo.
Molte persone malate cercano metodi di accompagnamento complementari ai trattamenti medici convenzionali per migliorare la loro qualità di vita. I seguenti istituti propongono una consulenza competente sulle offerte mediche complementari da parte di personale medico qualificato:
- Istituto di medicina complementare e integrativa, Zurigo
- Centro di medicina integrativa, San Gallo
- Istituto di medicina complementare e integrativa, Berna